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Caterina Pontrandolfo Folk Quartet - Canti di Basilicata

Canti sacri, d’amore, di lavoro, di pianto, di festa delle antiche comunità contadine lucane.

Concerto spettacolo ideato e diretto da Caterina Pontrandolfo con:
Caterina Pontrandolfo voce
Paolo Del Vecchio chitarra, bouzouki
Francesco Paolo Manna percussioni
Francesco Di Cristofaro flauti, fisarmonica

Il concerto è una tessitura di canti di tradizione orale e raccoglie tutta l’ esperienza e passione di ricercatrice di Caterina Potrandolfi, esecutrice e portatrice del canto lucano da molti anni. Il repertorio proposto è in gran parte quello del corpus di registrazioni sul campo che Ernesto De Martino e Diego Carpitella realizzarono in Lucania nel 1952.

La riproposta, musicalmente coraggiosa ritaglia e incastona nel canto il mondo femminile lucano a cui molte delle melodie sono demandate [ninna nanne, canti all’ altalena, di trebbiatura, di raccolta, tarantelle, canti a cupa cupa, lamenti]. Si racconta con il canto il mondo sommesso delle voci delle donne, delle contadine: piccoli gioielli della cultura contadina lucana al ritmo e al ciclo delle stagioni e del lavoro, con il suo succedersi di nascite, feste, lutti, i canti del gioco e del lavoro.
Un concerto molto teatrale, nel corso del quale, affiancata da musicisti sensibilissimi, Caterina Pontrandolfo con il suo quartetto tenta di far riaffiorare la cultura musicale ancestrale della terra di Lucania. I raccordi tra i canti sono affidati ad alcune pagine di Carlo Levi (Cristo si è fermato a Eboli, Le mille patrie) e di Rocco Scotellaro.

Dice il poeta Federico Garcìa Lorca: “Nella melodia, trova rifugio l’emozione della storia, la sua luce stabile…la melodia fissa il carattere geografico e la linea storica di una regione e rivela le tracce vere di un profilo cancellato dal tempo”. Da anni mi sono consegnata alla melodia lucana e trovo perfettamente aderenti alla terra lucana queste parole del poeta andaluso.

Ingresso 7 euro / ridotto 5 euro
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